Scegliere di intraprendere la carriera da pilota non è semplice.
È un mestiere che occupa tutta la tua vita. Ogni cosa che deciderai di fare sarà basata sul tuo lavoro e sul tuo impegno.
Detto questo, prima di intraprendere un percorso così impegnativo, bisogna fare le giuste considerazioni.
Nel blog cerco sempre di dare consigli per aiutare chiunque desideri far parte del mondo dell’aviazione. Vediamo se ci riesco anche questa volta.
Errori da evitare quando decidi di diventare pilota
Quello di diventare pilota, è un argomento che mi appassiona particolarmente. Mi piace l’idea di poter essere utile a tutte le persone che vogliono iniziare questa carriera.
Voglio farti riflettere su alcuni punti importanti che secondo me vanno considerati.
1 – Estero o Italia?
In molti mi scrivono per chiedermi consigli per decidere se iniziare il percorso di formazione in Italia o all’estero. La mia risposta è sempre la stessa. Piuttosto che concentrarti sul luogo, valuta bene la scuola di volo. Il fatto di rimanere in Italia o andare in un altro paese, magari Europeo, cambia poco. Quando sarai pilota di linea, andare da una città all’altra sarà cosa normalissima. Pertanto abituati a questa idea già da subito.
Non dare troppo peso al luogo, piuttosto considera bene la scuola di volo. Se questa si trova all’estero, ti organizzerai di conseguenza per il trasferimento. Oppure, se sai già che avrai delle limitazioni andando fuori dall’Italia, allora il problema è risolto. Resta in Italia e valuta le opportunità migliori a disposizione nel nostro paese.
2 – Scegli nel modo corretto la scuola di volo
Questa scelta deve basarsi su pochi fattori. La scuola di volo deve poterti dare delle garanzie, visto l’ingente investimento che andrai a fare (o che faranno i tuoi genitori). Le garanzie di cui parlo sono, a mio avviso, fondamentalmente 3:
- Deve avere un buon numero di aerei in modo da garantirti sempre la disponibilità per i voli addestrativi. Oltre al numero di aerei deve anche avere un buon numero di istruttori, in modo che ci sia un sostituto se il tuo istruttore è assente.
- Ci devono essere dei simulatori di volo. Questo ti permette di ridurre leggermente i costi e puoi utilizzarli per fare dell’addestramento aggiuntivo se tu lo volessi.
- Deve essere ben collegata con le compagnie aeree in modo che le probabilità di trovare lavoro appena uscirai dalla scuola siano alte. Questo punto non è semplice. Non tutte le scuole hanno questo tipo di connessioni, quindi il numero di scuole da poter scegliere si riduce.
3 – Non fare il type rating troppo presto
Il type rating è la formazione specifica per un determinato velivolo. Ovvero, una volta ottenuto il brevetto di volo, per poter lavorare come pilota di linea (ATPL) dovrai fare un ulteriore addestramento per pilotare uno specifico modello di aereo (ad esempio il Boeing 737 o l’Airbus 320).
Fare il type rating prima di avere un contratto di lavoro con una compagnia aerea non porterà un vantaggio alle selezioni. Prima di fare anche questo investimento (mediamente costa 25.000€), è meglio essere sicuri di avere un contratto alla mano.
4 – Non basare (troppo) la tua scelta sul prezzo
Questo è un punto importante da tenere a mente. Lo so benissimo che l’investimento che si deve fare è altissimo e che risparmiare 20 o 30.000€, fanno una grande differenza, ma facciamo qualche considerazione.
Il pilota di linea non è un mestiere per tutti. Non puoi decidere di diventarlo solo perché è affascinante o perché si viaggia. Questo mestiere va fatto con grande dedizione e responsabilità. Sia perché è un lavoro fisicamente e mentalmente impegnativo, sia perché hai tra le mani le vite di tutti i passeggeri (oltre che la tua).
Devi scegliere il percorso giusto per te. Se quello giusto sarà leggermente più economico di altri, ben venga, ma se l’investimento che devi fare è ingente e questo ti preoccupa, allora valuta bene se stai facendo la scelta giusta. Bisogna approcciare questo percorso con uno spirito positivo, essere fortemente motivati e determinati.
Concludendo, questi sono i 4 punti essenziali che a mio avviso vanno considerati quando stai valutando la possibilità di diventare pilota.
Se te ne vengono in mente altri o se vuoi approfondire quelli che hai appena letto, non esitare a scrivermi o lasciare il tuo commento qui sotto.
Ciao, potresti descrivere un po la vota del pilota? Che su internet si fa fatica a capire. Turni, giorni a casa, ore volo e ore preparazione ecc. ti ringrazio!
Ciao Giovanni. Grazie per il suggerimento. Cercherò di scrivere un articolo dedicato. Brevemente ti posso dire che le cose cambiano se fai voli a corto medio raggio o voli a lungo raggio. Turni diversi, modalità di gestione del tempo lavorativo e tempo libero diversi. Per esempio, un pilota che fa voli solo in Europa, normalmente vola per 4 o 5 giorni di fila facendo turni che vanno dalle 6 alle 12 ore (dipende da molti fattori) e poi rimane fermo 3 giorni di fila. Normalmente fanno 4 tratte al giorno, ma possono anche essere 2 in verti casi (andata e ritorno). Cercherò di essere più preciso in un articolo dedicato. Grazie!