Diventare pilota di linea nel 2018 è un’ambizione di molti ragazzi ed è anche una delle professioni più ricercate. Buone notizie quindi.
È uno dei mestieri che i ragazzi di oggi vogliono fare, nonostante il percorso lungo e costoso per diventare pilota di linea.
Sarà lo stile di vita o semplicemente la passione per il volo, qualunque cosa sia, sono molti a voler diventare piloti.
Ho già scritto un articolo in cui spiego in dettaglio come si diventa pilota di linea, ora voglio spiegarti cosa significa diventarlo nel 2018.
È già da molto tempo che scrivo sulle condizioni difficili che il mondo dell’aviazione commerciale deve affrontare quotidianamente per sopravvivere.
Sappiamo che la sicurezza del volo è la priorità assoluta di ogni compagnia aerea, ma lo è anche la copertura dei costi, il profitto e l’acquisizione di clienti fidelizzati.
- Come si inserisce la figura del pilota in questo contesto nel 2018?
- Conviene ancora diventare pilota di linea?
- Ci sono delle differenze nel suo mestiere rispetto a qualche anno fa?
Beh, per poter rispondere dovremmo soffermarci a lungo su ogni punto, ma volendo riassumere in un’unica parola, la risposta è “SÌ!”.
Alla prima domanda non possiamo rispondere con un Sì, ma possiamo dare una risposta positiva.
Vediamo ogni punto più in dettaglio.
1. Il pilota di linea nel 2018
La figura del pilota è ancora centrale ed è una delle più importanti. Non solo per la sicurezza del volo a bordo degli aerei di linea, ma più in generale per l’addestramento stesso di altri piloti.
C’è ancora un grande bisogno di piloti… quelli bravi!
C’è bisogno di piloti capaci di prendere in mano la cloche o lo stick e pilotate a mano un aereo in condizioni difficili.
C’è bisogno di piloti che sappiano affrontare molte situazioni diverse: traffico aereo in continua crescita ed un clima meteorologico in continua variazione.
Sono pochi i piloti che si distinguono per preparazione, sono più quelli che si distinguono per quello che NON sanno fare, mentre quelli veramente capaci (e che poi finiscono per addestrare altri piloti), sono solo una manciata.
2. Conviene diventare pilota di linea
Sì, conviene ancora. Per convenienza intendo, in modo molto basilare e pratico, che si può vivere facendo questo mestiere.
Mi spiego meglio.
Non si diventa pilota di linea solo grazie alla passione per il volo (per quello basta diventare pilota di Aviazione Generale), il pilota di linea è una figura professionale, pertanto guadagna per fare quello che fa.
Gli stipendi sono ancora buoni, non troppo bassi, ma nemmeno quelli di 30 anni fa.
Il costo del’addedtramento può essere un ostacolo per molti aspiranti piloti, ma ci sono diverse soluzioni (prestiti, finanziamenti, ecc.), che possono dare una mano.
Se stai pensando di diventare pilota e sei preoccupato del lavoro, puoi stare più tranquillo perchè non sarà difficile trovare un impiego.
3. Ci sono delle differenze rispetto a qualche anno fa
A livello tecnico non ci sono molte differenze: la strumentazione è sempre la stessa e le procedure non sono cambiate.
Gli aerei di nuova generazione hanno una strumentazione di bordo più “aggiornata” rispetto ad aerei di progettazione più vecchia, ma fondamentalmente non è cambiato molto.
Tecnicamente il cambiamento più evidente è l’utilizzo dell’iPad al posto delle carte. Riduce e facilita il lavoro dei piloti.
Allora, cosa è cambiato veramente?
In realtà non molto… per fortuna.
L’aviazione è una macchina in continua evoluzione, ma la sua crescita è lenta.
A pensarci bene, la storia dell’aviazione moderna è veramente breve. Poco più di cento anni ci separano dal volo dei fratelli Wright e questo dimostra che viviamo un periodo storico di lento cambiamento.
Questo è un bene per chi desidera diventare pilota oggi, perché può aspettarsi lievi cambiamenti nell’arco di un periodo molto lungo durante la sua carriera.
La mia previsione è che appena nel 2030 inizieremo ad avere la necessità di una nuova generazione di piloti, magari piloti di droni che piloteranno da terra aerei pieni di passeggeri.
Chi lo sà, per ora puoi stare tranquillo e procedere con il tuo percorso di addestramento per diventare pilota nel 2018.