Conosciamo tutti il termine Pilota Automatico. Nel film di parecchi anni fa intitolato “L’aereo più pazzo del mondo” avevano mostrato come il pilota automatico non fosse altro che un pilota gonfiabile che teneva i comandi tra le mani. Conosci questo film?
Immaginazione e comicità a parte, quella interpretazione non va così lontana dalla realtà! Come??
Il pilota automatico è un ausilio che sostituisce i due piloti per alcune operazioni di volo riducendo il loro carico di lavoro.
Uso di proposito il termine “sostituisce” perchè i moderni sistemi per il pilota automatico hanno quasi delle capacità di pensiero e decisionali che si avvicinano alle nostre!
Le informazioni vengono raccolte per decidere cosa fare e controllare l’aereo. Che sia una “decisione” da prendere per mantene la rotta, la quota o la velocità, i computer dedicati a questi sistemi raccolgono i dati da migliaia di sensori e decidono che azione fare.
Come Funziona il pilota automatico?
Ci sono dei computer dedicati che devono elaborare un sacco di informazioni per controllare molti aspetti dell’aereo. Infatti, il pilota automatico non si limita semplicemente a controllare la velocità, la quota, la rotta, ma fa molto di più.
Il suo compito, oltre a ridurre il carico di lavoro dei piloti, è quello di mantenere il volo entro i limiti di sicurezza. In questo video si vede come viene effettuato un atterraggio di notte con la nebbia con il solo pilota automatico.
Ora ti spiego come funziona.
Controllo della velocità
Il pilota automatico riceve fondamentalmente 2 informazioni di base per regolare la velocità dell’aereo:
- La potenza dei motori (N1)
- La velocità impostata dai piloti
Con queste due informazioni la potenza dei motori viene regolata erogando più o meno carburante.
Aumentando la velocità sul pannello di controllo del pilota automatico, viene erogato più carburante, i motori aumentano la potenza e la velocità dell’aereo sale. Semplice. Pensavi che c’era qualcosa di tecnologicamente avanzato??
Controllo della quota
Per regolare la quota di volo il pilota automatico controlla la velocità e le superfici di controllo poste sulla coda chiamate “elevatori“.
Per esempio, ricevendo l’input dai piloti di aumentare la quota di volo, i motori accelereranno per mantenere l’adeguata velocità e i computer di bordo daranno l’impulso ad una serie di motori e valvole che fanno muovere le grosse superfici mobili che faranno inclinare l’aereo verso l’alto.
Allo stesso modo viene gestito il controllo della navigazione. Ovvero, ricevendo l’input dal computer di bordo nel quale i piloti hanno inserito la rotta, il pilota automatico seguirà una serie di coordinate che risultano in una linea continua di punti. L’insieme di questi punti (coordinate) determinano la rotta.
Fisicamente la rotta viene mantenuta muovendo le superfici alari che permettono all’aereo di virare a destra e sinistra.
Altri controlli
Oltre a queste funzioni ci sono altri parametri controllati grazie all’ausilio del pilota automatico.
Per esempio, durante la fase di salita i computer calcolano il miglior rateo di salita che permette di raggiungere la quota di crociera ottimizzando i consumi e la potenza dei motori “usurandoli” il meno possibile.
Oppure, un altro esempio, durante la fase di discesa viene determinato il miglior rateo di discesa per raggiungere la pista dalla propria quota di crociera ottimizzando i consumi.
Sicurezza del volo
Per quanto riguarda la sicurezza del volo, c’è un sistema molto importante che permette di evitare di “schiantarsi” contro altri aerei o contro il terreno. Si chiama TCAS.
Dedicherò un altro articolo solo a questo sistema, ma la cosa interessante è che è in grado di determinare se si è in rotta di collisione con un altro aereo e con il terreno ed una voce in cabina avvisa i piloti di prendere azione.
Il pilota automatico è fondamentale oggigiorno. Non ha la sola funzione di controllare l’aereo, ma soprattutto di garantire la sicurezza del volo, un po’ come tutti i sistemi di controllo elettronico nelle automobili.
In un altro articolo ti spiego in dettaglio come i piloti utilizzano il pilota automatico nelle varie fasi di volo. Per ora spero che queste informazioni abbiano risolto alcuni dubbi che avevi. Se hai altre domande sai dove scrivere!!
Ciao, avrei una domanda , un areomobile nella fase di avvicinamento quando deve scendere di quota , questo avviene tramite FMC e autopilot oppure sono i piloti che intervengono?
Ciao Andrea. Normalmente sono i piloti che inseriscono la nuova quota sul pannello del pilota automatico dopo l’autorizzazione della torre di controllo. C’è comunque modo di “lasciare” il controllo al FMC utilizzando il vertical navigation (VNAV). Un saluto!