Mi sto interessando all’impatto che ha l’aviazione sull’inquinamento globale.

Il rumore, il calore dei motori ed i gas di scarico, incidono sull’inquinamento mondiale ed il loro effetto è in crescita.

Mi sono chiesto una domanda molto semplice che mi ha aperto un mondo di informazioni che non conoscevo.

Di quanto incidono gli aerei sull’inquinamento in tutto il mondo?

Nel 2005 si è stimato che l’impatto dell’aviazione è del 4,9%. Sembra un valore basso, ma non lo è di certo. Questo valore si stima possa crescere fino al 15% nel 2050.

Solamente negli stati uniti, la percentuale di gas inquinanti emessi da mezzi di trasporto attribuita agli aerei di linea è del 11%. Il restante 89% è attribuito ad altri mezzi di trasporto (automobili, camion, autobus, etc.).

Si stima che ci siano circa 20.000 voli al giorno in tutto il mondo. Entro il 2040 questo valore salirà a circa 50.000 voli.

Inoltre, secondo uno studio pubblicato su Enviornmental Science and Technology, di tutti i mezzi di trasporto che impattano l’atmosfera con agenti inquinanti, esiste una differenza considerando tempi d’impatto diversi.

Ovvero, si distingue tra l’impatto dei gas inquinanti nel breve tempo (5 anni) e nel medio tempo (20 anni) e si vede quali mezzi di trasporto hanno un impatto maggiore in questi due periodi.

Si è visto che l’aviazione ha un impatto maggiore nel breve tempo, mentre nel medio tempo gli effetti diminuiscono.

Questo non vale per altri mezzi di trasporto. Ad esempio, l’aereo, rispetto all’automobile, inquina molto di più nel breve tempo, ma gli effetti nel medio e lungo tempo sono maggiori per l’automobile.

Il mio interesse quindi, è rivolto agli aerei elettrici.

Non ci sono ancora aerei di linea elettrici, ma viste le stime ed un futuro di certo non positivo che ci aspetta, sto cercando di capire quali aerei elettrici esistono e quali sono le loro performance. Per far questo ho contattato l’azienda Pipistrel che mi ha fornito informazioni interessanti sul loro velivolo elettrico Alpha Electro.

Alpha Electro di Pipistrel

Pipistrel, per chi non la conoscesse, è un’azienda slovena che ha iniziato a costruire i primi modelli negli anni ’80 fino ad arrivare a collaborare con la NASA per la ricerca di velivoli elettrici ed essere uno dei principali costruttori di aerei leggeri ad alte prestazioni.

Oggi localizzata sia nella loro sede principale che avrò modo di visitare in Slovenia, sia in Italia a Gorizia presso la nuova struttura nello storico Aeroporto di Gorizia.

Mi sono interessato in particolare al loro velivolo Alpha Electro, per il semplice motivo che è un aereo leggero, accessibile a molti e con un impatto zero sull’atmosfera.

pipistrel alpha electro

Costruito per l’addestramento

Particolarmente adatto alle scuole di volo è un aero da addestramento che ha la possibilità di fare decolli ed atterraggi su piste corte, ha un rateo di salita di oltre 1000 piedi al minuto e 13% dell’energia viene recuperata ad ogni atterraggio grazie alla rotazione dell’elica che agisce come un mulino a vento quando la manetta è al minimo.

L’elica è disegnata in modo da agire come una normale elica quando si spinge la manetta in avanti, ma agisce anche come un mulino ruotando grazie alla spinta del vento, riducendo l’uso della batteria (ricaricandola) e migliorando le prestazioni quando si effettuano circuiti.

Ridotti costi operativi e di addestramento

Questo è il punto principale che mi interessa sottolineare: le prestazioni dell’aereo per le scuole di volo e per piloti privati incidono positivamente anche sulle loro tasche e questo è un grande incentivo per utilizzare un aereo elettrico.

L’importanza che ha un aereo elettrico (ed anche questo ha fatto nascere il mio interesse) non riguarda solo l’inquinamento, ma anche la riduzione dei costi operativi e di addestramento nelle scuole di volo.

Molte volte ho parlato dell’utilizzo di simulatori di volo per ridurre i costi operativi senza perdere importanti occasioni di addestramento. Con un aereo elettrico è possibile ottenere lo stesso risultato (costi ridotti del 70%) ed avere comunque la possibilità di volare senza utilizzare un simulatore.

Batteria e Motore

aereo elettrico

Ricaricare la batteria è semplice come caricare quella del cellulare. Al posto del classico motore a pistoni si trova una batteria ed il motore elettrico collegato all’elica. La batteria composta da più celle è collegata ad un sistema di gestione, il BMS – Battery Management System che permette al pilota di sapere in anticipo se ci sono delle avarie.

Cabina di Pilotaggio

Ergonomica e pratica rende questo biposto un ottimo aereo per voli da crociera.

Si trovano tutti i classici strumenti di volo, compreso il GPS, ma in più, rispetto a velivoli classici, troviamo un sistema per il monitoraggio della batteria elettrica.

Paragonabile alla strumentazione motore di un classico aereo che utilizza un motore a pistoni, è possibile monitorare la carica della batteria, il consumo, voltaggio, etc.

La velocità di crociera è di circa 85 nodi. Non male per essere un aereo elettrico.

Per fare piccoli spostamenti o effettuare voli di circa 1 ora è una scelta ottimale per non perdere tempo nel traffico, ma raggiungere qualunque destinazione in poco tempo, a costi limitati e senza inquinare.

Concludendo, visti i dati sull’inquinamento mondiale e capito che l’aviazione ha un impatto importante, possiamo fare qualcosa iniziando a sviluppare maggiormente la tecnologia elettrica.

Questo velivolo, Alpha Electro, è uno dei pionieri di questa tecnologia che può letteralmente cambiare il modo di volare.

By Published On: 31 Luglio 2018Categories: Tecnologia Aeronautica0 Comments

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