Per migliorare la consapevolezza dei piloti di elicotteri e spingerli ad atterrare e non prendere dei rischi inutili, la ATSB Australiana (l’ente di controllo per il trasporto) sta incoraggiando i piloti a non “spingere” troppo il livello di rischio, ma semplicemente atterrare quando incontrano situazioni anormali in volo.
Promosso assieme al Civil Aviation Safety Authority (CASA) e la Australian Helicopter Industry Association (AHIA), l’iniziativa chiamata ‘Don’t push it, land it’ è un messaggio sulla sicurezza per incentivare piloti di elicotteri con qualunque livello di esperienza a scegliere di atterrare e non prendere rischi inutili.
L’iniziativa per piloti di elicotteri
I piloti di elicotteri dovrebbero sfruttare il vantaggio che hanno con il loro tipo di velivolo, in quanto hanno la possibilità di atterrare quasi ovunque in caso di emergenza.
Se sei in volo ed incontri maltempo o se qualcosa non sembra in regola ed hai dei dubbi, non serve rischiare, si può prendere una precauzione ed atterrare. Scegliere di continuare potrebbe essere l’inizio di una sequenza di anomalie che si sommano l’una all’altra.
Anche se un piazzale per l’atterraggio non è sempre a disposizione nelle immediate vicinanze con un elicottero è comunque possibile atterrare in molte più zone rispetto ad un aereo.
Anche per piloti di aerei
Questa iniziativa dedicata ai piloti di elicotteri vuole essere estesa anche a piloti di aeromobili ad ala fissa.
In aereo, infatti, è necessario avere sempre sott’occhio un campo o una strada utile per atterrare in caso di avaria. Il pilota deve continuamente monitorare la zona sottostante per avere una chiara idea di cosa fare. Con un elicottero questo è un po’ più semplice da fare.
Ci sono stati un numero di incidenti dove il pilota ha scelto di non atterrare in tempo e questi eventi devono portare maggiore consapevolezza riguardo i processi decisionali dei piloti in caso di emergenza.
Spesso si preferisce continuare a volare cercando la causa dell’avaria o cercando di sistemare la situazione in volo quando potrebbero atterrare con facilità ed in sicurezza determinare il problema.
Queste iniziative sono importanti e dovrebbero prendere vita anche in Italia dove la cultura della sicurezza in Aviazione Generale e nel mondo degli ultraleggeri sta prendendo piede, ma c’è ancora molto lavoro da fare.
Migliorare la consapevolezza dei piloti su cosa fare in situazioni di emergenza, creare dei gruppi in cui confrontarsi con altri piloti, abituarsi ad avere un’attitudine che incentiva se stessi e gli altri ad avere una mentalità positiva nei confronti della sicurezza sono le basi per avviare un sistema di gestione della sicurezza.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa ‘Don’t push it, land it’: www.austhia.com
Fonte: ATSB