Viviamo in una società di mammoni e di choosy! Non lo dico io, sai chi lo ha detto?! Si, credo che tu lo sappia già!

La società italiana è fatta anche da quarantenni  che condividono la casa con i genitori, di famiglie allargate e di giovani che non riescono a costruirsi un futuro per colpa della crisi in questo momento storico che stiamo vivendo.

Indubbiamente la situazione economica del nostro paese sta togliendo ogni speranza ai giovani che vogliono un futuro “normale”! Purtroppo mi rendo conto che molte persone hanno perso ogni aspirazione: è più semplice lasciar perdere, mollare, essere negativi e fare quanto basta.

Ti parlo un po’ di politica, ma solo per completezza dell’articolo e non per sfogare la mia ira contro la politica italiana, ira che forse è condivisa anche da te.

La credibilità e la speranza nella politica italiana stanno morendo. La politica è l’unico strumento che abbiamo per poter cambiare la qualità della nostra vita, non solo della nostra vita personale, ma soprattutto della società, della convivenza e condivisione del lavoro, delle relazioni e della cultura. E se manca il rispetto e la credibilità nella politica, siamo fritti!

In questo senso, avere politici credibili che rappresentano te stesso, le tue idee ed i tuoi valori sono fondamentali per la tua tranquillità e sicurezza quotidiana.

Immagina se avessimo un’Italia fatta di politici che rispettano la costituzione o anche che semplicemente hanno quel sesto senso ben sviluppato… il “buon senso”!

L’articolo 3 della costituzione lo dice chiaramente: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Se la politica italiana rispettasse questo articolo vivremmo con gioia e prosperità nei secoli dei secoli!

Ma, cerchiamo di capire cosa possiamo fare nel nostro piccolo e lo faremo con l’aiuto di Ben Saunders il più giovane ad aver sciato nel Polo Nord, e la sua prossima sfida sarà quella di camminare dalla costa Antartica al Polo Sud e ritorno.

Ben ci aiuterà con un video pubblicato su TED, nel quale spiega e motiva in maniera chiara e lineare perché dovremmo uscire di più da casa.

Guarda il video di Ben Saunders

Di che sponda sei?

Possiamo scegliere se essere spettatori o protagonisti. Tu su che sponda vuoi stare?!

Vuoi stare dalla parte di quelli che si lamentano, che guardano gli altri andare avanti con la loro vita, che sono convinti che fare meno è fare meglio, che credono che il lavoro è solo un modo per occupare la giornata ed avere un po’ di soldi??

Oppure, sei dalla parte di quelli che credono che bisogna essere pro-attivi, reagire con forza, essere costanti in un’attività, che credono che il lavoro contribuisce alla sua personalità e identità??

Internet ormai ha sostituito la realtà! C’è chi è convinto che si possa trovare tutto su internet dall’amore ad oggetti vari, fino a fare la spesa online. Ma c’è anche chi è convinto che si conosca tutto del mondo e che qualunque informazione possa essere trovata in rete.

Ben Saunders spiega bene come ci siano molte parti del mondo ancora da scoprire. Antartica, per esempio, è una terra molto ostile ancora poco conosciuta.

Internet sta sostituendo la nostra vita reale con qualcosa che non esiste, con qualcosa fatto di bit e numeri decimali!

Perché scalare l’Everest?!

Mi spieghi perché ci sono persone che decidono di scalare l’Everest? Cosa guadagnano quando arrivano in cima? In quanto tempo arrivano alla vetta?

Non si guadagna nulla, ne soldi, ne oro, ne diamanti, non ha nessuna utilità scalare la montagna più alta al mondo. L’unica utilità scientifica che può avere è legato a scoperte e studi relativi all’effetto della mancanza d’ossigeno che trova un utilizzo concreto sui piloti in aviazione, per il resto si fa tanta fatica per nulla!

La motivazione a scalare l’Everest è comprensibile solo se si capisce che nell’uomo nasce un sentimento di sfida ed un bisogno di mettersi alla prova e affrontare qualcosa di grande per la soddisfazione e gioia di essersi messi alla prova e di aver ottenuto grandi risultati personali.

Ma la gioia, in fondo, non è il senso della vita?! La ricerca della gioia è qualcosa che facciamo quotidianamente!

È una droga, scalare l’Everest, fare ricerca sul cancro, fare un viaggio in solitario, non sono cose da tutti i giorni e la sfida di affrontare qualcosa di grande diventa una droga. Desiderare qualcosa di così grande e decidere di rischiare tutto per mettersi in gioco vale più di qualunque milione. È impossibile spiegare quanto sia bello e attraente sfidare se stessi.. lo si può solo provare.

Alzati e cammina! Tutti nella vita abbiamo sfide da affrontare, montagne da scalare e spianate innevate da attraversare e dobbiamo essere pronti per queste sfide. L’unico modo per prepararsi è uscire di casa ed allontanarsi dalla nostra zona di confort, da tutto quello che ci da sicurezza!

 

 

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