Ne avevo già parlato in precedenza e ritorno a parlarne perchè le cose si stanno evolvendo e ci sono buone notizie per chi desidera diventare pilota di linea.
Boeing avvisa: “c’è un peggioramento globale per quanto riguarda il numero di piloti disponibili. Ne serviranno altri 635.000 nei prossimi 20 anni”.
Oltre ai piloti di linea, Boeing ha annunciato che saranno necessari anche 96.000 piloti di aerei business (jet privati) e 59.000 piloti di elicotteri.
La richiesta di piloti necessaria per il futuro è doppia rispetto al numero presente.
Boeing ha dichiarato che la domanda di piloti è basata sul raddoppio di aerei di linea in servizio con 42.700 aerei richiesti nei prossimi 20 anni.
Mancano piloti di linea
L’aviazione odierna sta già sentendo gli effetti della mancanza di piloti.
Lo si vede perché piloti sempre più giovani entrano nelle cabine di pilotaggio e questo, secondo me, è il primo segnale d’allarme che indica la necessità di formare nuovi piloti.
Nonostante il crescere del traffico aereo globale, rimane il problema della mancanza di piloti di linea e questo è decisamente preoccupante.
Ovviamente, bisogna iniziare a fare qualcosa.
La mancanza di piloti si fa sentire anche nelle compagnie aeree regionali perché i piloti sono più attratti da stipendi più alti e da avanzamenti di carriera in compagnie aeree più grandi.
Qantas e Singapore Airlines stanno già migliorando ed espandendo le loro possibilità di formazione per nuovi piloti con nuove iniziative per addestrare piloti.
Mentre Boeing ed Airbus hanno iniziato nuove partnership con altre organizzazioni per far fronte al problema.
Per esempio, Boeing offre un programma accelerato per guidare futuri piloti dalle prime esperienze da ab-initio fino alla formazione sui loro velivoli come primo ufficiale.
I numeri previsti da Boeing sono ben diversi da quelli di Airbus che prevede un incremento di 37.400 nuovi aerei per il trasporto passeggeri e cargo nei prossimi 20 anni.
Entrambe le aziende concordano su un punto: l’incremento maggiore si vedrà soprattutto in Asia.
Boeing prevede che saranno necessari 261.000 piloti in Asia nei prossimi due decenni, 206.000 in Nord America, 146.000 in Europa, 64.000 in Medio Oriente e 57.000 in America Latina.
Quanti assistenti di volo serviranno?
Boeing ha anche dato una previsione per gli assistenti di volo.
Ne serviranno fino a 858.000.
Questo numero così elevato è dovuto anche da altri fattori oltre all’aumento del numero di aerei nel mondo.
Ci saranno più posti a sedere per aereo, ci saranno più classi per ogni aereo e ci saranno sempre più servizi personalizzati a bordo.
Chiaramente, anche in questo caso l’aumento maggiore si vedrà in Asia con 321.000 assistenti di volo, 184.000 in Europa, 174.000 in Nord America, 53.000 in America Latina e 97.000 in Medio Oriente.
Questi valor riguardano solo i voli di linea. Saranno necessari altri 32.000 assistenti di volo per jet privati e voli business.
Serviranno meno tecnici manutentori
Sorprendentemente serviranno meno tecnici. Da 648.000 previsti in precedenza, serviranno 622.000.
Questa diminuzione è dovuta a tempi più lunghi tra un periodo di manutenzione e l’altro per i nuovi modelli di aereo come il Boeing 787.
Per i voli business e per gli elicotteri sono previsti 132,000 nuovi tecnici.
Per concludere, seguendo le notizie in aviazione, ascoltando gli esperti delle compagnie aeree e parlando con piloti in servizio, è chiaro che l’aviazione sta crescendo, si sta evolvendo e diventerà un settore di fortissima espansione.
Per quanto mi riguarda, meglio esserci che no. Meglio essere parte di questa evoluzione e decidere di entrare ora in aviazione.
Le conseguenze di tutta questa crescita?
La necessità di migliorare esponenzialmente la sicurezza del volo e la capacità di tutti gli operatori del settori di adattarsi ad un ambiente di lavoro sempre più dinamico.