Auto brake significa sistema di frenaggio automatico e viene utilizzato sugli aerei di linea per aiutare i piloti a frenare appena toccano terra in atterraggio.
Cerchiamo di capire come viene utilizzato questo sistema dai piloti e perché esiste.
Devi ricordare che un aereo di linea ha un peso importante. Un Boeing 737 pesa circa 60.000 kg con un carico di passeggeri e bagagli medi. Un Boeing 747 invece arriva a pesare anche più di 350.000 kg.
Puoi ben comprendere che se sei seduto su una macchina che ha questi pesi e che tocca terra a circa 250 km/h, ci vuole una buona forza frenante per rallentare sulla pista e fermarsi in uno spazio ristretto di circa 2,3 km.
I piloti potrebbero schiacciare con molta forza sui pedali, ma in realtà non è così semplice rallentare un aereo di quelle dimensioni e allo stesso tempo controllarlo per mantenerlo allineato al centro pista.
Come ho ricordato anche in altri articoli, i piloti sono sempre in controllo dell’aereo anche quando le ruote toccano terra. Fino a quando la velocità non si riduce non possono “abbassare la guardia”, ma devono sempre avere mani e piedi al posto giusto.
Come risolvere questo problema e permettere ai piloti di avere buon controllo dell’aereo anche a terra durante la frenata?
Ecco che ci aiuta il sistema di frenaggio automatico, meglio conosciuto con il termine inglese: Auto brake.
In questo post vedremo come funziona questo sistema e come viene utilizzato dai Piloti.
Come funziona l’auto brake di un aereo
Questo sistema non fa altro che attivare automaticamente i freni non appena si tocca terra.
In realtà, per una questione di sicurezza, i freni vengono attivati automaticamente qualche secondo dopo l’atterraggio. Più precisamente lo fanno 3 secondi dopo che si sono sollevati gli aerofreni (nel caso volassimo su un MD80).
Se mi segui da tempo probabilmente saprai già cosa sono gli aerofreni, se invece non lo sai te lo spiego brevemente. Gli aerofreni non sono altro che delle superfici di controllo poste sul dorso dell’ala. In volo o al momento dell’atterraggio, queste superfici si sollevano e deflettono il flusso d’aria facendo rallentare l’aereo.
In volo vengono azionati dai piloti, mentre al momento dell’atterraggio vengono azionati automaticamente non appena l’aereo tocca terra.
I freni automatici si attivano dopo dopo che gli aerofreni si sono sollevati.
In alcuni modelli l’auto brake funziona automaticamente solamente quando la ruota anteriore tocca terra (come per il B777).
Come si regola l’auto brake
Il sistema di frenaggio automatico si trova praticamente su tutti gli aerei di linea e può essere regolato dai piloti mediante un pulsante che si trova in cabina.
Normalmente ci sono 3 livelli di regolazione che offrono intensità diverse di frenaggio.
L’indicazione va da “1” o “LOW” (cambia da modello a modello), ed arriva fino a “MAX”.
Normalmente i piloti selezionano l’intensità LOW o MED, bassa o media. Questo perché a far rallentare l’aereo non sono solo i freni, ma anche gli aerofreni, come ho già spiegato, e gli inversori di spinta dei motori.
Si usano i livelli basso e medio per non consumare troppo i freni e i pneumatici. Il livello MAX si usa in caso di piste corte o condizioni della pista poco favorevoli quali pioggia o neve.
I freni automatici si usano anche per il decollo
Sembra un controsenso, ma i freni automatici vengono utilizzati anche per il decollo.
Chiaramente non sono attivi durante il rullaggio, ma sono pronti ad intervenire qualora il pilota decidesse di abortire il decollo.
Oltre alle 3 intensità descritte precedentemente, esistono altre 2 posizioni che i piloti possono selezionare, ovvero “OFF”, per non attivarli e “RTO”, l’acronimo di Rejected Takeoff.
In altre parole, le condizioni per azionarli al decollo sono queste:
- Selezionare RTO
- Superare 80 nodi di velocità
- Le manette ritornano alla posizione IDLE
Con queste condizioni i freni automatici si azionano e frenano alla massima intensità.
Chiaramente i dettagli di ogni modello di aereo variano e non posso elencarli tutti, ma il principio di funzionamento ed utilizzo è lo stesso.
Spero che questo articolo abbia portato chiarezza su questo sistema automatico. Dovessi avere bisogno di altre info, non esitare a scrivermi.
Grazie, spiegato chiaro e comprensibile, ma differenza tra ” Auto brak” e cosiddetti “flaps”?
– credevo che i flaps sono appunto queste alette situate sul ala, che alzandosi mirano a frenaggio del aero.
La seguo con piacere ed interesse anche se di pilota non ciò niente, solo grandissima stima per le Loro capacità e sono affascinata da gli aerei .
Grazie per la Sua cortesia di condividere con noi Suo sapere e prezioso.
Cordialmente B.K
Ciao. Grazie per i complimenti, fa piacere che gli articoli ti piacciano e siano utili. Non serve essere formali. Qui facciamo tutti parte di una community, gli articoli sono scritti da me, ma tutti possono contribuire ai contenuti.
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Per rispondere alla tua domanda sui flap, ti consiglio di leggere l’articolo dedicato proprio a capire meglio come funzionano i flap. https://www.aviationcoaching.com/flap-aereo-cosa-sono-funzionamento-decollo-atterraggio/
I spoiler o aerofreni si trovano sul dorso. Nell’immagine dell’articolo sull’auto brake puoi vedere un Boeing 777 di Qatar che ha gli aerofreni sollevati durante l’atterraggio ed i flap abbassati. Se ti servono altre info, scrivimi pure! Un saluto.
Grazie Daniele