Il pilota automatico è come una macchina telecomandata. È uno strumento elettronico che attraverso una serie di comandi (pulsanti e manopole) controlla l’aereo. In questo articolo ti ho spiegato come funziona, ora vediamo come si usa il pilota automatico.
È il migliore amico dei piloti che lo utilizzano per tutto il volo.
È il loro migliore amico perché permette loro di ridurre moltissimo il carico di lavoro che devono sostenere per pilotare l’aereo.
Vediamo in modo semplice come fanno a controllare l’aereo utilizzando il pilota automatico.
È interessante per te come passeggero perché durante tutto il volo chi è in controllo dei movimenti dell’aereo, della direzione, quota e velocità è proprio il pilota automatico assieme al FMC.
Il compito dei piloti è quello di monitorare le condizioni di volo e assicurarsi che il loro miglior amico stia facendo un buon lavoro.
Come si usa il pilota automatico
Per prima cosa dobbiamo capire dove si trova posizionato il pilota automatico nella cabina di pilotaggio.
Sapresti riconoscerlo?
Si trova esattamente al centro tra i due piloti. È posizionato appositamente li per permettere ad entrambi di utilizzarlo.
I comandi che si trovano sul pannello del pilota automatico sono:
- Altitudine
- Velocità
- Direzione
- Course
- Vnav (Vertical Navigation)
- Lnav (Lateral Navigation)
- Appr (Avvicinamento)
- Loc (Intercettare l’ILS)
- FD (Flight Director)
Altitudine
Vediamo piano piano cosa sono e come si usano i principali comandi.
Innanzitutto saprai già che è possibile controllare la quota. Per controllarla i piloti devono inserire due valori:
- La quota di volo che vogliono raggiungere (sia durante la salita che durante la discesa)
- Il rateo di salita o discesa
Per inserire la quota devono ruotare un pomello che gli permette di aumentare o diminuire il valore cambiandolo di 1000 piedi alla volta oppure di 100 piedi alla volta.
Il rateo di salita può essere inserito in vari modi.
Quello più semplice è indicando di quanti piedi vogliamo che l’aereo salga o scenda al minuto (per esempio 1000 piedi/min).
Un altro modo è lasciare che l’FMC calcoli il miglior rateo di salita o discesa in modo da ottimizzare i consumi e la potenza dei motori.
I piloti devono solo selezionare la modalità.
Per dire al pilota automatico di utilizzare la modalità che permette di ottimizzare i consumi bisogna azionare il pulsante VNAV (Vertical Navigation).
Sarà lui a decidere di quanti piedi/min salire o scendere, e la potenza dei motori ottimale per mantenere la corretta velocità e raggiungere la quota desiderata.
Velocità
La velocità viene indicata dai piloti utilizzando l’apposito pomello.
Anche in questo caso i piloti possono decidere se specificare una velocità a cui vogliono che l’aereo voli oppure lasciare il pilota automatico a calcolarlo in base alla fase del volo.
Per esempio, nella fase di salita, dopo il decollo, i piloti ritraggono i flap man mano che la velocità aumenta.
Fintanto che l’aereo si trova sotto i 10.000 piedi la velocità massima consentita (a meno che la torre di controllo non permetta di superarla) è di 250 nodi.
Il pilota automatico è già impostato per mantenere quella velocità che cambierà non appena si supereranno i 10.000 piedi.
In base ai consumi ottimali, in base alla quota a cui si trova, alla temperatura dell’aria, il peso dell’aereo e altri parametri, il pilota automatico calcola la velocità ottimale.
Il ruolo del FMC
Ora però, devo dirti una cosa.
In realtà ho semplificato un po’ troppo. Non è un argomento semplice e voglio che tutti lo possano comprendere.
Non è il pilota automatico che decide, ma il computer di bordo FMC (Flight Management Computer). È un pannello che si trova accanto ad ogni pilota (CDU) attraverso il quale inseriscono tutti i dati del volo.
Se desideri conoscere a fondo il funzionamento del FMC, ti consiglio di scaricare il mio Manuale, Cockpit! Come Funziona un Aereo e Cosa Fanno i Piloti
Direzione
Ora, vediamo come si controlla la direzione.
Lo si fa fondamentalmente in due modi. Quello più semplice è inserendo la direzione che si vuole che l’aereo segua direttamente sul pannello del pilota automatico.
Ad esempio, se vogliamo andare verso nord dobbiamo inserire i gradi, ovvero 360°, se vogliamo andare a nord-est dobbiamo inserire un valore vicino a 045°. E così via.
L’altro modo è un po’ più complesso. ma non troppo.
Attraverso l’FMC, possiamo inserire l’intera rotta che vogliamo che l’aereo segua durante il volo.
Ci sono vari punti che creano la rotta ed ognuno di questi ha un nome o codice (definiti waypoints). Basta inserire nell’FMC questi punti e l’aereo li seguirà (simile al navigatore GPS della macchina).
Il pilota deve dire al pilota automatico quale modalità seguire.
Normalmente si usa questa seconda modalità (inserendo la rotta completa) e lo si aziona schiacciando il pulsante LNAV (Lateral Navigation).
Decollo e atterraggio
Vediamo intanto al decollo cosa bisogna fare.
Bisogna inserire i dati di volo quando ci si trova al parcheggio.
Subito dopo il decollo, quando il pilota ha il volo sotto controllo, bisogna attivare AP (Auto Pilot).
In questo modo l’aereo verrà controllato dal pilota automatico che seguirà la rotta, deciderà il miglior rateo di salita e controllerà la velocità e la potenza dei motori.
Per l’atterraggio invece le cose sono più complesse.
In questo caso è possibile addirittura lasciare che tutto l’atterraggio venga svolto dal pilota automatico, senza che i piloti mettano mano sui comandi.
Lo si fa impostando l’FMC con i parametri di velocità e quota per l’atterraggio.
Si immettono i dati di navigazione per poter dire al pilota automatico di allinearsi con la pista utilizzando l’ILS (Instrumental Landing System), mantenendolo perfettamente in linea con il centro della pista e anche lungo un sentiero di discesa che permetterà di toccare terra esattamente nel punto di atterraggio previsto.
In conclusione, è molto complesso il funzionamento del pilota automatico.
Il pilota automatico è sostanzialmente un computer che si controlla attraverso un pannello. Quello che permette di fare è togliere lavoro ai piloti, garantire maggiore sicurezza del volo ai passeggeri e consumare di meno, cosa che rende felici le compagnie aeree…
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Grazie!
Grazie dell’attenzione signor Daniele…
Iin realtà, questo problema è estremamente fastidioso e si presentava anche con il vecchio software di 10 anni fa.
Il mistero è che il fenomeno è del tutto occasionale non si ripete regolarmente con gli stessi velivoli e negli stessi aeroporti ..!
Mi scuso per averla disturbata col mio ” frivolo quesito di gioco” e la ringrazio per la cortesia.
G. Anniballo
Sign Daniele,
mi scuso se il quesito Le parrà frivolo : io sono un semplice amante del volo simulato al PC e non vorrei sembrarLe irriguardoso.
Il mio problema è che , nella simulazione, dopo che l’aereo ha toccato la pista, sbanda invariabilmente (verso dx o verso sin) senza che io possa controllarlo.
Mi pare di avere notato che ciò accade solo se lascio il pilota automatico inserito; se –viceversa– lo stacco, lo sbandamento non si verifica.
E’ possibile che tale irritante fenomeno si verifichi per l’azione del pilota automatico?
E’ davvero indispensabile disinserirlo subito prima di toccare la pista?
Mi scusi il disturbo ; capirò se non vorrà rispondermi…
Nel caso opposto, Le lascio il mio e mail address : anniballogiuseppe@@gmail.com
GRAZIE.
Buongiorno e grazie per avermi scritto. Il volo simulato ormai è ben consolidato tra gli appassionati e sto pensando di aprire una sezione dedicata, ma si vedrà… Per quanto riguarda il suo problema credo sia legato a qualche aspetto tecnico del software e non del pilota automatico. O a qualche impostazione errata nell’utilizzo del pilota automatico.
Ad ogni modo, il comportamento normale per un atterraggio completo con pilota automatico (ovvero con flare e ruote a terra, è quello di disattivarsi automaticamente nel momento in cui si è a terra. In normali condizioni di volo i piloti disattivano il pilota automatico a pochi piedi (circa 500, ma dipende), mentre in condizioni di volo con visibilità molto bassa è possibile che lascino il pilota automatico fino a terra. Dipende da vari fattori. Un saluto!