È da un po’ di tempo che voglio scrivere questo articolo rimandandolo fino ad ora. Non l’ho scritto perchè temevo che non fosse di così grande importanza, invece chiacchierando qua e la con amici e colleghi ed osservando le altre persone, mi sono accorto che era arrivato il momento di scriverlo. Voglio ragionare assieme a te sui sì e no che diciamo quando ci viene offerto un lavoro o un’attività da fare. Quando dico che ci viene offerto un lavoro non mi rivolgo solo ai disoccupati, ma anche agli occupati o liberi professionisti che accettano incarichi e mansioni.
La carriera si costruisce sui no… ma anche sui sì!
C’è un detto che dice che la carriera si costruisce sui no, ma la cosa è vera fino un certo a mio avviso. Se continuiamo a dire no la carriera non avrà mai inizio, pertanto qualche sì dobbiamo anche dirlo. Il consiglio che mi è stato dato è quello di dire di sì a tutto, accettare qualunque incarico che tanto poi anche se non riesci a rispettare l’impegno una soluzione la trovi.
Secondo me non serve arrivare fino a questo punto. Almeno non all’inizio, magari dopo aver fatto un bel po’ di esperienza. I sì ti permettono di FARE, se diciamo troppi no finiamo per RINUNCIARE e a LAMENTARCI che le cose sono sempre le stesse!
Bisogna trovare un equilibrio tra il fare ed il NON fare. I sì che dirai ti permetteranno di impegnarti in una o più cose, anche se non saranno esattamente quello che desideri al momento, ma una cosa tira l’altra. Conoscere una persona oggi ti darà l’occasione di conoscerne altre domani e così potrai allargare il range di possibilità di farti pubblicità se sei un libero professionista o di sentirti impegnato nel tuo lavoro. Chiaramente per i disoccupati, allargare la propria cerchia di conoscenze permetterà loro di trovare più facilmente un lavoro.
A volte le nostre paure ed insicurezze ci portano a rinunciare ed il no diventa la parola più bella al mondo, ma per aumentare la propria autostima bisogna ALLENARSI a dire di sì! Quando sei spaventato dall’incarico o da un determinato lavoro, devi reprimere quella pulsione naturale di rinuncia e con grande CORAGGIO accetta e buttati in quella nuova avventura.
È un po’ come prima di una gara: stiamo peggio prima della gara e non durante perchè l’ansia anticipatoria si fa sentire, poi passa tutto e ci concentriamo su quello che dobbiamo fare.
È straordinariamente bello quello che impari quando ti immergi in una nuova avventura ed è molto costruttivo, non solo per la tua carriera professionale, ma anche a livello personale, il cambiamento e l’esperienza che si farai saranno l’inizio di un cambiamento di vita e tutto questo solo per aver detto SÌ!