Leggendo la domanda che una lettrice ha posto al comandante Lin, mi sono chiesto se la paura di volare può essere dannosa per le relazioni di coppia. Può questa fobia rompere del tutto una relazione? Come influenza il rapporto?
Visto che statisticamente il 50% degli italiani ha paura di volare è molto probabile trovare uno dei due della coppia con questa fobia. Ho pensato alle coppie che conosco e ho cercato di ricordare quanti di loro hanno paura di volare.
Alcuni amici e conoscenti sono “accoppiati” con un “pauroso”. Alcuni di questi paurosi sono a livelli altissimi e non prendono l’aereo affatto, altri invece lo prendono ma soffrono parecchio.
Ma come viene influenzata la relazione di coppia?
Parlando con amici e conoscenti ho ricevuto reazioni e risposte diverse.
Tutto dipende dal motivo che porta la coppia a viaggiare o almeno dal motivo per cui uno dei due deve volare.
Alcuni devono volare perché il loro lavoro li porta a viaggiare per affari, altri invece vogliono fare i turisti e godersi un viaggio con la propria dolce metà.
La cosa si semplifica per chi viaggia per lavoro. Quindi, concentriamoci per un momento su di loro.
Se è il pauroso a volare per lavoro perché il capo lo ha mandato dall’altra parte del mondo ad incontrare dei clienti importanti, allora non si scappa. Molti, pur soffrendo di aerofobia, preferiscono portare a termine il proprio dovere ed affrontano da soli la paura.
Se invece il pauroso è quello che resta a casa e l’altro è quello che viaggia, accadono due cose:
- Il pauroso non viene influenzato minimamente dal proprio compagno.
- Quello che viaggia per lavoro cercherà di trascinare il pauroso in qualche viaggio, anche non di lavoro, ma cercherà di fare in modo che si voli per andare in vacanza da qualche parte.
Qui nascono i problemi. Se uno dei due ha la passione per i viaggi e vuole scoprire il mondo, l’altro, il pauroso, si trova ad affrontare alcune scelte difficili.
Volo e lo/la faccio contento/a? Oppure trovo delle scuse per convincerlo/a a non andare?
Molti cercano delle scuse per evitare di prendere l’aereo, ma comunque vogliono soddisfare il partner viaggiando in treno o in macchina e non andando troppo lontano.
Un’altra scusa frequente è la scomodità dei voli lunghi o il costo del viaggio.
Si iniziano ad affrontare quelle piccole decisioni di coppia che sbilanciano il rapporto. Spesso è il pauroso che fa lo sforzo maggiore, ed almeno un viaggio in aereo lo fa per poter dare soddisfazione al partner… e un pochino anche per godersi il viaggio. Io li chiamo i paurosi positivisti!
Ci sono poi i paurosi negativisti che combatteranno con tutte le armi a disposizione pur di evitare di volare anche se questo significa creare delle insoddisfazioni per il partner.
La soluzione è composta da più cose.
Come in tutte le relazioni di coppia ci vuole comprensione, sia da una parte che dall’altra. Il pauroso deve riuscire ad affrontare la propria paura, ma prima deve trovare la motivazione giusta.
Infatti, molto dipende dal motivo che ti spinge ad affrontare la paura. Iniziare un percorso per affrontare l’aerofobia significa mettersi in gioco e se la motivazione è sbagliata dopo poco tempo si tenderà a mollare tutto e ritornare da dove si è partiti.
L’altro punto riguarda il partner NON pauroso. Ha il suo compito è quello di accompagnare l’altro nel percorso con il totale rispetto, perché spesso non comprendiamo il motivo che porta una persona ad avere paura di volare, ma in realtà è una questione molto delicata e personale, pertanto sentirsi giudicati e poco rispettati non aiuta di certo.
La paura di volare è dannosa nella relazione di coppia fintanto che non c’è comprensione, gioco di squadra e sincero affetto. Se mancano alcuni di questi ingredienti allora le cose possono essere più complicate… ma la mancanza di comprensione, forse, non è colpa della fobia del partner.
Esistono molte coppie con almeno uno dei due che ha paura di volare. Se anche tu sei in una relazione del genere, raccontaci la tua storia… sicuramente avrai dei consigli da dare!